Nel cuore di una Palermo ricca di storia e cultura, si sta facendo strada una rivoluzione digitale silenziosa ma di grande impatto: la gestione del verde urbano attraverso una piattaforma tecnologica avanzata. Grazie al Sistema di Monitoraggio del Verde Urbano, sviluppato da Sispi e basato sulla tecnologia M.App Enterprise di Hexagon©, la città può finalmente monitorare, mantenere e gestire i propri spazi verdi in modo innovativo, sostenibile ed efficiente.
Un’esigenza strategica
In una città come Palermo, dove le aree verdi sono parte integrante del paesaggio urbano e offrono un rifugio prezioso per cittadini e turisti, la loro gestione rappresenta una sfida complessa. Il cambiamento climatico, la siccità e i rischi di incendi mettono sotto pressione le risorse verdi della città, richiedendo un approccio più intelligente e mirato. Sispi, incaricata di gestire i sistemi informatici del Comune di Palermo, si è posta tre obiettivi fondamentali: migliorare la salute complessiva degli spazi verdi, ottimizzare le operazioni di irrigazione e ridurre lo stress vegetativo, in particolare durante le frequenti fasi di siccità.
La tecnologia al servizio del verde
Per rispondere a queste necessità, è stato sviluppato un sofisticato strumento di monitoraggio che utilizza dati satellitari e il Vegetation Stress Index. Questo indice consente di individuare con precisione le zone soggette a stress vegetativo, segnalando aree che richiedono interventi di irrigazione o manutenzione. La città può così agire tempestivamente per preservare la salute dei propri parchi, giardini e aree verdi, riducendo al minimo l’utilizzo di risorse idriche e migliorando la gestione della vegetazione, soprattutto nei periodi di maggiore criticità climatica.
Il monitoraggio satellitare: un occhio dal cielo per i giardini di Palermo
Grazie al sistema di monitoraggio, i dati raccolti dai satelliti della costellazione europea Copernicus offrono una panoramica costante dello stato di salute delle aree verdi della città. Spazi verdi superiori a 1,5 ettari, come parchi e giardini storici, vengono analizzati periodicamente, permettendo di identificare tempestivamente le zone a rischio di degrado o siccità. Questo approccio basato su dati scientifici riduce la necessità di ispezioni fisiche, taglia i costi di manutenzione e rende più efficienti gli interventi.
Risparmio ed efficienza: una Palermo più sostenibile
L’adozione del sistema di monitoraggio non solo migliora la sostenibilità delle operazioni urbane, ma rappresenta anche un importante passo avanti per la città in termini di risparmio di risorse. “Utilizzare questo strumento ha potenziato le iniziative di sostenibilità di Palermo, riducendo i costi associati alle ispezioni sul campo e alla manutenzione, e permettendoci di verificare l’efficacia degli interventi” ha affermato Giorgio Sbacchi, ingegnere di Sispi. Inoltre, grazie all’ottimizzazione delle risorse idriche e alla riduzione degli sprechi, Palermo si sta consolidando come modello di gestione urbana all’avanguardia, pronto a rispondere alle sfide climatiche del futuro.
Il futuro del monitoraggio: verso una città intelligente
Ma Sispi non si ferma qui. L’obiettivo è quello di integrare il sistema con ulteriori dati ad alta risoluzione, provenienti da sensori collegati ai sistemi di irrigazione, e sviluppare mappe dettagliate fino al livello delle singole specie vegetali. In futuro, Palermo potrebbe connettersi al programma spaziale Iride, uno dei più importanti progetti europei di osservazione satellitare, che contribuirà a migliorare ulteriormente il monitoraggio ambientale, contrastare i rischi di incendi e tutelare le coste e le infrastrutture critiche della città.
La visione di Sispi: tecnologia e sostenibilità al servizio della comunità
Con questo progetto, Sispi conferma il proprio impegno nel promuovere una Palermo più sostenibile e resiliente. L’integrazione tra tradizione e innovazione tecnologica rappresenta il cuore della visione di Sispi: creare una città che preserva il proprio patrimonio naturale e migliora la qualità della vita dei suoi abitanti, utilizzando le più avanzate soluzioni digitali.